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In quali comuni italiani il PNRR incontrerà le maggiori difficoltà

I risultati di una ricerca diretta dal prof. Gianfranco Viesti.

Pubblichiamo il testo di presentazione della ricerca

A Napoli e Bari i dipendenti della PA rispetto alla popolazione sono la metà di quelli presenti a Firenze e Bologna. A Palermo e Catania i dipendenti laureati non raggiungono il 50% della media nazionale.

Lo rivela lo studio commissionato dalla Fondazione CON IL SUD al Prof. Gianfranco Viesti sulle difficoltà dei Comuni italiani nella realizzazione delle opere previste dal PNRR. I Comuni di Napoli, Brindisi, Taranto, Reggio Calabria, Messina, Catania e Trapani versano in condizioni critiche a fronte degli investimenti programmati. Tra i primi 10 Comuni meglio attrezzati per la messa a terra del piano non c’è nessuno del Sud Italia. Ai primi due posti, vi sono Trieste e Trento.

Borgomeo: “Lo studio sfata alcuni luoghi comuni sulla ‘quantità’ della PA al Sud e conferma, purtroppo, le criticità sulla ‘qualità’.  Si può e si deve intervenire rapidamente, a partire da una reale collaborazione pubblico-privato sociale per un’azione ‘pubblica’ nel senso più alto e più nobile del termine. La Fondazione è disponibile a mettere a disposizione le migliori prassi ed esperienze di rete avviate efficacemente in questi anni al Sud”.

Perché il PNRR si possa realizzare, è indispensabile un’immediata e forte azione di sostegno, attraverso nuove assunzioni di personale o tramite supporti tecnici esterni, verso i comuni di Napoli, Brindisi, Taranto, Reggio Calabria, Catania Messina e Trapani, monitorando attentamente anche possibili difficoltà a Bari, Palermo e Salerno. È un’assoluta emergenza, da affrontare con la massima urgenza.

Sono le conclusioni del Rapporto “In quali Comuni italiani la realizzazione delle opere del PNRR incontrerà le maggiori difficoltà?”, che la Fondazione CON IL SUD ha commissionato a Gianfranco Viesti, professore ordinario di economia applicata presso l’Università di Bari “Aldo Moro”.

Lo studio esamina le dinamiche d’insieme delle amministrazioni comunali italiane negli ultimi 15 anni, riprendendo in particolare alcune analisi della Banca d’Italia. Emerge che il personale dei Comuni italiani si è ridotto del 27% fra il 2007 e il 2020, con una dinamica decisamente peggiore al Sud che nel resto del paese, anche a causa della mancata o distorta applicazione delle norme sul finanziamento dei Comuni. I dati già disponibili mostrano anche più elevati tempi di realizzazione degli investimenti pubblici nei comuni del Mezzogiorno, che possono essere legati anche ad una relativa carenza di personale qualificato. Un campanello d’allarme per il PNRR.

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https://www.fondazioneconilsud.it/wp-content/uploads/2023/01/In-quali-comuni-italiani-il-Pnrr-incontrera-le-maggiori-difficolta.pdf

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