Un articolo di Raffaele Barberio

Pubblicato su Italianelfuturo.com

Conclusioni principali [articolo di R.Barberio]

Le conclusioni possono essere sintetizzate in 5 punti:

1.⁠ ⁠Necessità di rafforzare il Mercato Unico. Come? Eliminando le barriere rimanenti, semplificando le regolamentazioni e riducendo l’onere amministrativo per le imprese, soprattutto nel settore dei servizi.
2.⁠ ⁠Più investimenti in innovazione e digitale: L’UE deve aumentare la spesa in R&S, sostenere le startup e ridurre il divario con USA e Cina nelle tecnologie emergenti come l’IA.
3.⁠ ⁠Migliorare la formazione e la forza lavoro: serve una maggiore partecipazione alla formazione continua, più specialisti ICT e un miglioramento delle competenze di base nei giovani.
4.⁠ ⁠Più investimenti privati e pubblici: incentivare il reinvestimento dei risparmi nell’economia UE, rafforzare i capitali di rischio e migliorare il coordinamento tra gli investimenti pubblici e privati.
5.⁠ ⁠Accelerare la transizione verde e industriale: aumentare il supporto alla produzione di tecnologie pulite e migliorare l’efficacia degli strumenti di politica industriale, come gli IPCEI.

In sintesi si potrebbero indicare delle traiettorie di intesi che indicano come l’UE:

  1. deve affrontare barriere strutturali nel Mercato Unico,
  2. colmare il divario tecnologico,
  3. incentivare investimenti e garantire una transizione verde competitiva.

Per far ciò occorrerà un’azione coordinata tra Stati membri e istituzioni UE, con l’obiettivo fondamentale di rafforzare la competitività europea a lungo termine.

INNOVAZIONE MERCATO UNICO

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